Nata
nel 1980 con la ragione sociale “Promos – Società Finanziaria e
di Consulenza srl”, si è presto specializzata sul mercato dei
capitali con una particolare attenzione al nascente mercato degli
eurobonds.
Trasformata in SIM in seguito alla legge del 1991, Promos ha consolidato negli anni la propria posizione tra la clientela Istituzionale italiana ed estera, collocandosi sempre tra i più attivi operatori finanziari italiani.
Trasformata in SIM in seguito alla legge del 1991, Promos ha consolidato negli anni la propria posizione tra la clientela Istituzionale italiana ed estera, collocandosi sempre tra i più attivi operatori finanziari italiani.
La
rivista internazionale Lombard pone la società, nella speciale
categoria degli stock brokers, al 2° posto nel 2000 ed al 3° posto
nel 2002.
In funzione di una rilevante crescita dei volumi negoziati e con l'obiettivo di aumentare le linee di business, la società decide poi la trasformazione in Banca ed ottiene da Banca d'Italia l'autorizzazione ad operare a far data dal 1 gennaio 2004.
In funzione di una rilevante crescita dei volumi negoziati e con l'obiettivo di aumentare le linee di business, la società decide poi la trasformazione in Banca ed ottiene da Banca d'Italia l'autorizzazione ad operare a far data dal 1 gennaio 2004.
Il
nuovo status consente di approcciare nuove controparti in tutto il
mondo e, al tempo stesso, di offrire servizi, fino ad allora
riservati esclusivamente ai professionals, anche a clientela
retail e corporate.
Nel
2010, l'Atlante delle Banche Italiane, edito da Class Editori, pone la
Banca Promos al primo posto nella classifica dei “piccoli Istituti
Italiani creatori di valore”.
In
occasione del 35° anno di attività, viene lanciata una
nuova iniziativa; l'Istituto, contributore del sistema Bloomberg dal 1988, pubblica da oggi le
proprie quotazioni sul Web.
Il servizio, denominato PriSMa Quotes, è totalmente gratuito ed è fruibile dal sito: